Politica

Aggressione autista Cotral a Rocca di Papa: la condanna e solidarietà di Righini e Calcagni

ROCCA DI PAPA - Il ministro Lollobrigida a sostegno della candidatura a Sindaco di Massimiliano Calcagni

L’aggressione ai danni di un’autista di sabato pomeriggio a Rocca di Papa, che è culminata in due pugni al volto ai danni del conducente di un mezzo Co.Tra.L. che viaggiava verso il centro, per poi dirigersi ai Campi d’Annibale, ha suscitato disappunto da parte dei cittadini e portato l’Assessore regionale Giancarlo Righini e il Sindaco Massimiliano Calcagni ad una ferma condanna.

“Esprimo tutta la mia solidarietà al giovane autista Cotral vittima di un aggressione, nella giornata di sabato a Rocca di Papa. Episodi gravi come questo vanno condannati con forza ed è necessario porre in essere tutte le misure possibili per garantire sicurezza sui mezzi pubblici a passeggeri e lavoratori”, ha dichiarato Righini, mostrando la propria solidarietà all’autista e palesando anche una presa di coscienza di fronte ad un problema troppo spesso trascurato dai vecchi “inquilini” della Regione Lazio, che in passato – con analoghi episodi – hanno faticato ad esprimere anche solo una nota di condanna e la propria vicinanza al dipendente fatto oggetto di violenza.

Anche il Primo cittadino roccheggiano, Massimiliano Calcagni, si è espresso su concetti simili a quelli di Giancarlo Righini, portando la propria solidarietà al conducente del bus, a nome dell’intera comunità. 

Ricordiamo che l’autista del mezzo pubblico era stato aggredito con due pugni al volto, probabilmente per una diatriba nata durante il percorso, per questioni di precedenze. Un furgone ed una macchina, da quanto appreso dai presenti e da un passeggero, si sono posizionati davanti e subito dietro all’autobus, mentre stava effettuando la sosta nel centro cittadino. Dal furgone sono scesi 2 ragazzi e uno in particolare è salito sull’autobus forzando il portellone posteriore, inveendo contro l’autista con parolacce ed altri improperi, colpevole a suo dire di avergli tagliato la strada.

Purtroppo si tratta dell’ennesima, vile aggressione di cui è vittima un autista. La novità, nel silenzio perdurante dei vertici dell’azienda (non un comunicato stampa e neppure alcun accenno sui social all’accaduto, ndr), è che quantomeno sia arrivata la condanna di alcuni esponenti autorevoli della politica e dell’amministrazione cittadina e regionale. 

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