Sanita'

Ospedale di Velletri, in arrivo la nuova TAC: sarà a 128 strati | Giancarlo Righini: “Altra promessa mantenuta”

E' il frutto della Deliberazione di Giunta della ASL Roma 6, a firma del Commissario Straordinario dott. Francesco Marchitelli, che sta attuando il progetto di rilancio sanitario promesso dalla Giunta regionale, con in testa il Governatore Francesco Rocca e l'assessore al Bilancio Giancarlo Righini

Ospedale di Velletri, la visita del Sottosegretario alla Salute on. Marcello Gemmato (FOTO)

Nuova TAC in arrivo per l’Ospedale “Paolo Colombo” di Velletri, che grazie all’impegno incessante dell’assessore regionale Giancarlo Righini, sarà finalmente dotato di un’apparecchiatura più moderna ed efficace, adeguata alle esigenze dei medici e dei pazienti.

A distanza di 3 anni e mezzo dall’arrivo di una Tac ad appena 16 strati, che venne propagandata come innovativa e d’eccellenza, salvo essere alla prova dei fatti già obsoleta, l’Ospedale veliterno verrà finalmente dotato di un “tomografo computerizzato 128 slice”, quindi a 128 strati, completo di accessori e servizi connessi, che sarebbe stato già obbligatorio, da tempo, per un DEA di primo livello.

E’ il frutto della Deliberazione di Giunta della ASL Roma 6, arrivata proprio ieri, giovedì 22 febbraio, a firma del Commissario Straordinario dott. Francesco Marchitelli, che sta attuando il progetto di rilancio sanitario promesso dalla Giunta regionale, con in testa il Governatore Francesco Rocca e l’assessore al Bilancio e Programmazione Economica Giancarlo Righini.

Proprio quest’ultimo, che negli anni scorsi è stato un prezioso baluardo del nosocomio veliterno, agendo in difesa e salvaguardia del diritto alla salute di migliaia di cittadini, mentre il presidio ospedaliero veniva via via spogliato di reparti e servizi, commenta favorevolmente l’arrivo della nuova Tac, che è proprio frutto del cambio di passo della nuova Giunta regionale, ben decisa al rilancio della sanità del territorio.  

Il tutto, scendendo nello specifico, rientra infatti in un’opera di potenziamento degli impianti e delle tecnologie del Pronto Soccorso e del Reparto di medicina d’urgenza dell’Ospedale di Paolo Colombo di Velletri, per il quale si è deliberato un finanziamento totale di 4 milioni 293mila euro, oltre 2 milioni dei quali dedicati proprio alle attrezzature medicali (la nuova TAC, scendendo nello specifico, avrà un costo totale di 510mila euro). 

Contestualmente, nell’ambito di fondi legati al “Giubileo della Chiesa Cattolica per l’anno 2025 –Assegnazione di risorse agli Enti del SSR per la realizzazione degli interventi di cui alla DGR 622/2023 ed approvazione dello Schema di Convenzione con la Società Giubileo 2025”, sono previsti interventi anche per l’Ospedale dei Castelli, l’Ospedale San Sebastiano di Frascati e l’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, per un totale di oltre 16 milioni, a conferma della volontà di un sostegno e rilancio capillare della sanità dell’intero territorio, che non potrà che confortare i cittadini e gli stessi professionisti che prestano servizi nei nosocomi dell’Azienda Sanitaria RM6.  

Ricordiamo che già ad inizio dicembre si erano avute “buone nuove” per l’Ospedale di Velletri, a seguito dell’approvazione del Documento Tecnico di “Programmazione della Rete Ospedaliera 2024-2026”, con un incremento di “posti letto” sostanziale: ben 23 in più rispetto ai precedenti, e la sospirata riapertura del Punto Nascita, attesa per l’anno in corso.

Dopo aver appreso dell’arrivo della nuova TAC, che colma una lacuna evidente, abbiamo raggiunto l’assessore regionale Giancarlo Righini, che non si è sottratto ad una battuta, palesando la propria soddisfazione: “Prosegue, in tutta evidenza, l’operazione di rilancio della sanità del territorio, fortemente voluta dalla nostra Giunta regionale. Nello specifico dell’Ospedale di Velletri, oltre alla restituzione di gran parte dei reparti e servizi sottratti nel tempo, finalmente viene dotato di un’apparecchiatura medico avanzata, che consentirà diagnosi più accurate, con una concomitante riduzione delle radiazioni. Se a ciò aggiungiamo i nuovi posti letto, compresi i 17 di Geriatria, abbiamo la conferma che il “Colombo” sta tornando ad essere finalmente un Ospedale di riferimento e per questo ringrazio il Presidente Rocca, che insieme a me aveva assunto precisi impegni in merito al suo rilancio e sta mantenendo le promesse. Al contempo esprimo pubblicamente il mio apprezzamento per l’operato del management della Asl Roma 6, a partire dal Commissario Straordinario Francesco Marchitelli e dal Direttore Generale Vincenzo La Regina, che sta portando avanti il lavoro di riordino in maniera egregia”.

In più, proprio ieri mattina, i vertici comunali, con in testa il Sindaco Ascanio Cascella e l’assessore Luca Quattrocchi, in presenza del consigliere comunale di FdI Andrea Bizzarri, hanno ricevuto in Comune i vertici dell’Asl Roma 6, con i quali hanno approfondito la programmazione di attività congiunte con l’Amministrazione comunale, che porteranno, tra le tante, alla possibile apertura di una postazione di Polizia nei pressi del Pronto Soccorso, a salvaguardia dell’incolumità di tutti e a protezione dello straordinario lavoro portato avanti quotidianamente dal personale sanitario.

ASL Comune di Velletri incontro

L’Importanza del Tomografo Computerizzato 128 Slice in un Ospedale

La Tomografia Computerizzata (TC), o più comunemente conosciuta come TAC (Tomografia Assiale Computerizzata), è una tecnica di imaging medico avanzata che permette di ottenere immagini dettagliate del corpo umano. Questa tecnologia ha rivoluzionato il campo della diagnostica medica, fornendo informazioni cruciali per la diagnosi e il monitoraggio di una vasta gamma di condizioni mediche.

Cos’è una Tac?

La Tomografia Computerizzata utilizza raggi X per ottenere immagini trasversali del corpo, che vengono poi elaborate da un computer per creare sezioni dettagliate. Questo approccio a sezioni sottili fornisce una visione tridimensionale degli organi e dei tessuti interni, consentendo ai medici di esaminare in dettaglio la struttura anatomica e rilevare eventuali anomalie o patologie.

tac

L’Importanza del Tomografo Computerizzato 128 Slice

Il numero “128 slice” si riferisce al numero di sezioni che il tomografo può acquisire simultaneamente durante una singola rotazione. Un tomografo computerizzato 128 slice è estremamente avanzato e offre numerosi vantaggi rispetto ai modelli più vecchi con meno sezioni. Ecco perché è cruciale per un ospedale avere accesso a una tecnologia così avanzata.

  1. Velocità e Precisione: Un tomografo 128 slice consente acquisizioni più rapide e precise delle immagini. Ciò è particolarmente importante in situazioni di emergenza, dove tempi più brevi possono fare la differenza nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti.
  2. Riduzione della Radiazione: Grazie alla maggiore precisione nella formazione delle immagini, è possibile ottenere immagini di qualità simile o superiore con dosi di radiazioni inferiori. Questo è cruciale per la sicurezza del paziente, specialmente quando le indagini radiologiche sono necessarie frequentemente.
  3. Diagnostica Avanzata: Un maggiore numero di sezioni consente una visualizzazione più dettagliata delle strutture anatomiche, facilitando la rilevazione di piccole lesioni o anomalie. Ciò è fondamentale per la diagnosi precoce e l’inizio tempestivo del trattamento.
  4. Applicazioni Multidisciplinari: Un tomografo 128 slice è versatile e può essere utilizzato in diverse specialità mediche, tra cui radiologia, neurologia, cardiologia, oncologia e ortopedia. Questa versatilità lo rende uno strumento fondamentale in un ambiente ospedaliero.
  5. Miglioramento della Pianificazione del Trattamento: Nei casi di interventi chirurgici o trattamenti radioterapici, le immagini dettagliate fornite da un tomografo 128 slice consentono una pianificazione più precisa e personalizzata, ottimizzando i risultati clinici.

L’arrivo di un tomografo computerizzato 128 slice per l’Ospedale di Velletri rappresenta un passo in avanti significativo. Questa tecnologia all’avanguardia non solo migliorerà la qualità delle diagnosi, ma contribuirà anche a una gestione più efficace e personalizzata delle cure, migliorando complessivamente l’assistenza sanitaria fornita ai pazienti.

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