La Sindaca di Ciampino Emanuela Colella ha firmato il ricorso con richiesta di misura cautelare per l’annullamento previa sospensiva della Delibera della Giunta Regionale del Lazio del 4 gennaio 2024 con cui è stato approvato il “Piano Regionale di dimensionamento scolastico”.
Il ricorso al Tar promosso dal Comune di Ciampino fa riferimento alla delibera regionale nella quale, all’interno del piano di riorganizzazione degli istituti scolastici del territorio, è stato deciso l’accorpamento della scuola secondaria di primo grado Nobile all’Istituto Leonardo Da Vinci.
Una decisione calata dall’alto che ha sollevato tante polemiche e contrarietà da parte anche delle istituzioni scolastiche.
“Abbiamo manifestato la nostra contrarietà ad un provvedimento calato dall’alto in tutte le sedi, chiedendo a gran voce di rivedere il piano regionale tenendo conto delle esigenze dei territori – ha sottolineato la Prima Cittadina –. Lo avevamo annunciato e in assenza di un dietrofront da parte della Regione siamo stati costretti a procedere per le vie legali. A questo punto non c’era altra scelta per difendere i nostri ragazzi garantendo loro il diritto allo studio”.
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