Prendono delle immagini dei loro volti da Instagram dal frame di un video e, con un programma di intelligenza artificiale, spogliano virtualmente i loro corpi diffondendo le immagini ritoccate su whatsapp: vittime, lunedì scorso di cyberbullismo, tre ragazze minorenni che frequentano un istituto superiore di Frascati.
Dopo l’analoga vicenda che si è verificata a Latina, anche Frascati viene colpita dal fenomeno del cyberbullismo che vede protagoniste, loro malgrado, tre giovani studentesse finite nel mirino di qualche bullo, con molta probabilità qualche compagno di scuola, anche esso minorenne, su cui le forze dell’ordine competenti della Capitale stanno indagando già da martedì scorso.
Le famiglie, avvisate dalle giovani ragazze, con la collaborazione della scuola, hanno immediatamente allertato la Polizia Postale e la Guardia di Finanza che sta indagando, mantenendo il massimo riserbo sulla vicenda.
Una storia che accende di nuovo un faro sulla necessità di conoscere i pericoli e le insidie che nasconde la rete e il mondo dei social network, ricordando l’importanza degli incontri che le Forze dell’ordine già da tempo, tengono nelle scuole e nei luoghi pubblici proprio per informare i più giovani e metterli in guardia su un utilizzo consapevole dei mezzi informatici.
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