I droni porteranno sangue, farmaci e organi e il 5G entra negli Ospedali: così la Sanità dei Castelli Romani entra nel futuro

Coi droni, che si leveranno in cielo riducendo drasticamente i tempi di collegamento tra strutture ospedaliere, verranno così consegnati rapidamente farmaci, campioni biologici, sangue e tutto quanto si renderà utile trasportare in tempi celeri

E’ una sanità, quella del nostro territorio, che si appresta ad entrare ancor di più nel futuro, grazie ai milionari finanziamenti del PNRR, che darà ulteriore slancio al comparto sanitario, prossimo ad un’ulteriore riorganizzazione, come spiegato nel pomeriggio all’Ospedale dei Castelli, nel convegno organizzato proprio per elencare i cambiamenti che coincideranno coi fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato nel 2021 dall’Italia per rilanciarne l’economia dopo la pandemia di Covid-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese.

Al culmine degli interventi, apertisi col Commissario Straordinario della ASL Roma 6, Narciso Mostarda, cui sono seguiti quelli del Presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, Rodolfo Lena, e del vicepresidente regionale, Daniele Leodori, l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ormai di casa all’Ospedale dei Castelli, ha svelato alcune novità in arrivo.

“I finanziamenti previsti dal PNRR – ha commentato D’Amato – rappresentano una grande sfida che ci permetterà di aprire una stagione di grandi investimenti, all’insegna di nuove tecnologie per una offerta di prossimità che permetterà alle persone di percepire un reale cambio di passo”.

Dalla TeleMedicina all’intervento dell’intelligenza artificiale il passo è breve, così come evidenziato anche dal vicepresidente regionale Daniele Leodori. Al contempo, ha svelato D’Amato, negli Ospedali Dea di Primo e Secondo livello (come l’ODC, ma anche gli Ospedali di Velletri ed Anzio) si procederà all’installazione del 5G, ritenuto dall’assessore regionale “un vero e proprio salto nel futuro. Abbiamo un obiettivo ambizioso – ha aggiunto -: quello delle prime cure a casa, utilizzando al meglio tutte le innovazioni tecnologiche. Per quanto riguarda la logistica – ha poi annunciato e concluso – utilizzeremo i droni per il trasporto di plasma, organi e farmaci”. Coi droni, che si leveranno in cielo riducendo drasticamente i tempi di collegamento tra strutture ospedaliere, verranno così consegnati rapidamente farmaci, campioni biologici, sangue e tutto quanto si renderà utile trasportare in tempi celeri.