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Elezioni Grottaferrata, Azione: “Ribadiamo il nostro sostegno al candidato Sindaco Luciano Andreotti”

Azione_Grottaferrata

“In relazione all’articolo apparso su alcuni organi di informazione locale dal titolo “Solidarietà a Di Bernardo da Azione”, nel ribadire il nostro rammarico per quanto accaduto a Mirko, a cui va la nostra solidarietà e amicizia, si precisa che il gruppo Azione di Grottaferrata appoggia il candidato sindaco Luciano Andreotti”. Così, in una nota, il Direttivo di Azione Grottaferrata.

“Nelle liste civiche di questa compagine sono inseriti 4 nostri candidati residenti nel comune (in foto). In particolare, nella lista Grottaferrata Attiva, che abbiamo contribuito a creare, si presentano Giorgio Leonardi e Miriam Cerrella. Il primo è un manager e consulente, la seconda una giovane professionista e neo-mamma. La stessa lista annovera Paolo Coppitelli, da sempre impegnato nelle associazioni sportive locali. Nella lista Grottaferrata Verde si presenta Ivana Ceccarelli, mamma di due bambine e titolare di una attività commerciale a Grottaferrata”.

“La nostra scelta – spiega il Direttivo di Azione Grottaferrata – ha voluto rappresentare le varie istanze del territorio, come quella di avere maggiore attenzione per le famiglie, ma soprattutto esprimere professionalità e competenze di spessore da mettere a disposizione della politica, che è la naturale vocazione del nostro partito. La scelta di appoggiare Andreotti è stata approvata all’unanimità dal gruppo di attivisti di Azione Grottaferrata e valutata sui contenuti del programma”.

“Abbiamo considerato del tutto inopportuna la presenza del coordinatore provinciale di Azione alla recente presentazione delle liste di Di Bernardo. Tra queste infatti, campeggia il MoVimento 5 Stelle, il cui consigliere uscente era giustamente presente sul palco a sostegno della sua lista e simbolo. Azione, a tutti i livelli, nazionale come locale, ha scelto di non appoggiare qualsiasi alleanza che annoveri il M5S o altre compagini populiste. Il comunicato di venerdì – conclude la nota – fa emergere una direzione provinciale che va per conto suo rispetto alla linea dettata da Carlo Calenda e da quanto deciso dal gruppo locale”.

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