Attualità

Velletri / Lariano – Il Comitato No Bretella Cisterna Valmontone: “Malattie polmonari al posto di uliveti e vigneti”

BRETELLA CISTERNA VALMONTONE

“Un giorno capirai che il “non mi riguarda” era un pessimo concetto…ma cerchiamo, per il bene di tutti, di avvicinare quel giorno”. Inizia così il nuovo comunicato del “Comitato No Bretella Cisterna Valmontone”, in cui lo stesso ribadisce i perché della propria opposizione al progetto, che è stato diffusamente spiegato nei prossimi giorni (VIDEO).

“Parlando ancora di Bretella Cisterna Valmontone ci rivolgiamo soprattutto a chi, abitando in una delle tre contrade attraversate e devastate dall’inutile opera e non vengono però direttamente colpiti, non ritengono utile opporsi. Innanzitutto parliamo di PAESAGGIO, un elemento che la nostra Costituzione (art. 9) difende fin dalla sua prima stesura. Ebbene l’autostrada declassata a superstrada lo cambierà totalmente e quell’orizzonte fatto di soli campi, vigneti ed uliveti non esisterà più ma verrà sostituito da una lunga striscia nera. Passiamo quindi ad analizzare quegli elementi che purtroppo subirà chi è prossimo alla Bretella, entro una distanza di circa 100 metri lineari da entrambi i lati senza calcolare le eventuali variazioni meteo (vento e pioggia) che ne possono aumentare la distanza fino a qualche chilometro.

Altro punto da sottolineare è proprio il declassamento della Bretella che, senza più pedaggio, costituirà un forte incentivo alla sua percorrenza, soprattutto dai mezzi pesanti (traffico indotto).

INQUINAMENTO – PM10 o inferiori, idrocarburi, ossidi di azoto, biossido di zolfo, ecc … queste alcune delle emissioni provocate dai motori a scoppio che andremo a respirare e che ricadranno su colture e terreno. Inutile rammentare tutte le malattie del sistema respiratorio che verranno ad aumentare in maniera esponenziale, stesso dicasi per le colture sottoposte a tale pioggia velenosa. Sottolineiamo ancora una volta che tutte questi problemi si verificheranno entro una distanza minima dalla superstrada di 100 mt lineari in condizioni di vento uguale a zero.

MICROCLIMA – La presenza di questa striscia nera, attraendo i raggi del sole e percorsa da camion ed autovetture non fa che aumentare la temperatura e l’umidità influendo così sulla salute di persone e coltivazioni. In particolare si avrà un notevole aumento delle malattie polmonari.

RUMORE – Al silenzio di cui godiamo la presenza ora, si sostituirà il continuo rumore degli autoveicoli in transito, dovuto non agli pneumatici attutito dal nuovo asfalto “green” ma dai motori a scoppio fonte di stress e di patologie nervose individuali.

LUMINOSITÀ – 30 km di illuminazione più segnali stradali, svincoli e stazioni di servizio saranno fonte di una forte luce fissa, a ciò dovremo aggiungere la luce dei mezzi in transito.

UMIDITÀ – questa è dovuta principalmente agli scarichi di autovetture e camion che durante la emissione dei gas di scarico già elencati, emettono anche anidride carbonica.

A tutto ciò aggiungiamo la scomparsa della fauna selvatica e di tante erbe spontanee che arricchiscono i nostri territori. Nessuno dunque è salvo da questa sciagura, tutti noi possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo affinché questa immonda opera non venga realizzata”, concludono dal Comitato No Bretella Cisterna Valmontone, ribadendo una volta di più la propria posizione.

 

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