Cultura

Velletri – Alessandro Montoro, il 31enne veliterno che scrive di Fantascienza e Fantasy: l’ultimo racconto pubblicato su Urania

Generico febbraio 2022

E’ stato di recente pubblicato su Urania, lrivista italiana di fantascienza edita da Arnoldo Mondadori Editore, l’ultimo racconto scritto dal veliterno Alessandro Montoro.

Nato a Velletri nel 1990, Alessandro vive a Roma con la compagna e lavora come consulente per una grande multinazionale di IT. Ha studiato presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, prendendo una laurea triennale in fisica e una magistrale in matematica. Possiede una licenza di Solfeggio ed è principalmente pianista. Praticamente bilingue in inglese, ha un buon livello di francese e le basi di tedesco e spagnolo.

Alessandro Montoro

Una formazione non indifferente, quindi, per un 31enne che ama scrivere e lo sa fare soprattutto sprigionando la sua fantasia. In passato ha appreso le tecniche basilari della scrittura da Franco Forte e spinto dalla volontà di esordire come autore di fantascienza negli ultimi mesi ha candidato vari lavori ai concorsi italiani più conosciuti del genere, guadagnando visibilità.

Ha esordito con “Per un’abiura in meno” nella collana “Ucronica” di Delos Digital a Ottobre 2021, proseguendo con “Il gioco di Gilgamesh” nella collana “Fantasy Tales” del medesimo editore. Ha rilasciato gratuitamente, insieme ad alcuni amici, un supplemento di gioco scritto interamente in inglese per un wargame OOP. Nel gennaio 2022 il racconto “Partenogenesi” è uscito in edicola con Mondadori nella collana “Urania Collezione”.

I suoi generi, manco a dirlo, sono quindi due: Fantascienza e Fantasy, dove riesce a sprigionare tutto il suo talento, con racconti di straordinario interesse, che sanno catturare l’attenzione del lettore, fino al termine.

Alessandro, come è nata questa tua passione?

“In primo superiore, all’ITIS Vallauri Liceo Scientifico, c’era da scegliere un libro da leggere per italiano. Scelsi, casualmente, il terzo libro della Fondazione di Isaac Asimov e fu amore a prima vista. Successivamente iniziai a leggere di tutto, in primis la saga di Dune e il grandissimo Solaris. Ho iniziato a scrivere, però, più tardi, durante gli anni della prima laurea (presso La Sapienza di Roma, Fisica), ultimo anno. Incominciai casualmente perché il mio gioco da tavolo (all’epoca era un hobby) aveva bisogno di un background. Da lì non mi sono più fermato, virando verso la narrativa. Ho scritto varie bozze, rallentando per poi accantonare tutto nel 2018. In quell’anno ho iniziato, mentre lavoravo, il percorso per la seconda laurea in matematica, sempre a La Sapienza. Mi ripromisi, una volta finito, di mettermi seriamente a scrivere con obiettivo la pubblicazione su Urania”.

Così è stato?

“Esattamente. Nel settembre 2020, terminati di nuovo gli studi, ho ripreso a scrivere, studiando sotto l’egida di Franco Forte, i cui consigli sono stati cruciali. Dopo mesi e mesi di lavoro continuo sono stato lanciato da Giampietro Stocco su Ucronica, una collana di Delos. Gli sono grato per avermi “scoperto”. Da lì, ho iniziato a inviare testi e ottenere spazi di pubblicazione. Ho partecipato ai principali concorsi scifi italiani come il Premio Odissea e i Premi Urania, sperando di farmi notare. Nel mentre, un mio racconto, Partenogenesi, è riuscito a fare breccia nella redazione di Urania grazie all’originalità dell’idea degli “Specchi” (leggere il racconto per capire, ndr). In poco più di un anno ho coronato il mio sogno, ma lo vedo come un punto di inizio, non come una fine”.

Ti sei ispirato ad un autore in particolare?

“Per alcuni racconti è innegabile l’influenza di Dune, dello stile Swords and Planets, del romanzo Alieno in Croce e dell’indagine scientifico-psicologica di Solaris. Quest’ultima, probabilmente, è stato il romanzo più influente per me. Questo topos dell’indagine scientifica è assolutamente uno dei miei temi preferiti”.

Dal punto di vista editoriale quali sono i tuoi obiettivi?

“Sicuramente continuare a pubblicare con Mondadori, cercando di uscire con un romanzo! Vorrei proseguire insieme a Delos Digital a cui devo tantissimo per avermi dato una possibilità di farmi conoscere. Parlando di Delos, ho lavori in corso di editing per le collane più conosciute quali Distopica, Futuro Presente, Odissea Wonderland e molto altro ancora…”.


Ad Alessandro non resta che augurare il meglio sulla strada di questa sua fantastica passione, sperando che possa creare nuove storie ed appassionare ancor di più i tanti lettori che leggeranno i suoi avvincenti racconti. Nell’Universo avrà per sempre una lettrice speciale, la sua cara mamma (la maestra Sonia Sciotti), che ha di recente lasciato questa terra per entrare in una nuova dimensione…

Alessandro Montoro
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